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Come aumentare la longevità e vivere in salute: consigli per una vita in salute più lunga!


Stili di vita sani per vivere in salute più a lungo: consigli per prendersi cura di te stesso!


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Qual è il “segreto” di chi vive 100 anni e oltre?

Non c'è una formula magica per vivere una vita lunga e sana, ma gli abitanti delle "zone blu" lo sanno bene. Queste sono alcune aree del mondo in cui molte persone vivono a lungo e in salute, come le isole di Okinawa in Giappone, alcune zone del Costa Rica e la Barbagia in Sardegna. La posizione isolata di queste zone ha preservato uno stile di vita lento, una dieta moderata con cibi genuini e il contatto con la natura incontaminata.


Ma ci sono anche altri fattori che contribuiscono alla longevità. Ad esempio, a Okinawa, la tradizionale pratica delle arti marziali e della meditazione svolge un ruolo importante. La meditazione aiuta a ridurre lo stress e promuove una maggiore consapevolezza di se stessi.


Per vivere a lungo e in salute, è importante adottare uno stile di vita che combini la sana alimentazione, l'attività fisica costante, una routine di vita meno frenetica e la ricerca dell'equilibrio psicologico. Ci sono molte altre abitudini virtuose che possono aiutare a migliorare la qualità della vita, come la pratica di attività che coinvolgono la mente e il corpo, come lo yoga o la danza, e una buona igiene del sonno.


In questo articolo, con l'aiuto di alcune evidenze scientifiche, voglio mostrarti come adottare abitudini virtuose può aiutare a vivere più a lungo e meglio. Le abitudini sane non solo aumentano la longevità, ma anche la felicità e il benessere generale.


La qualità e la durata della vita sono determinate da una serie di fattori come ad esempio i fattori genetici, ambientali e comportamentali.


Fattori Genetici

Il nostro profilo di rischio è influenzato in modo significativo dalla genetica di base dei nostri genitori, nonché dal loro stile di vita. Anche se i geni che ereditiamo non determinano completamente il nostro destino, svolgono un ruolo importante nella nostra predisposizione a determinate patologie genetiche e non solo.


Tuttavia, ci sono fattori esterni che possono influenzare la manifestazione di queste predisposizioni, come ad esempio la dieta e lo stile di vita che scegliamo. In definitiva, sebbene non possiamo cambiare la nostra eredità genetica di base, possiamo prendere azioni per ridurre il rischio di sviluppare patologie o condizioni di salute negative.

Fattori ambientali

La salute è influenzata da molteplici fattori, tra cui la qualità dell'aria che respiriamo, del cibo che mangiamo e lo stress che sperimentiamo. Questi elementi possono avere un impatto significativo sulla nostra salute e sul nostro benessere a breve e lungo termine.


La qualità dell'aria che respiriamo, ad esempio, può influenzare il nostro sistema respiratorio e il nostro sistema cardiovascolare, aumentando il rischio di malattie come l'asma, la bronchite cronica, le malattie cardiache e persino il cancro. Inoltre, l'inquinamento atmosferico può anche avere un impatto sulla nostra salute mentale, aumentando il rischio di depressione e ansia.


Anche il cibo che mangiamo ha un impatto significativo sulla nostra salute. Una dieta sbilanciata e ricca di cibi trasformati e ad alto contenuto di zuccheri può aumentare il rischio di obesità, diabete e malattie cardiovascolari. D'altra parte, una dieta equilibrata ricca di frutta, verdura e proteine magre può aiutare a mantenere la salute a lungo termine.


Infine, lo stress è un altro fattore che può avere un impatto significativo sulla nostra salute. Lo stress cronico può influenzare il nostro sistema immunitario, aumentando il rischio di infezioni e malattie. Inoltre, lo stress può avere un impatto negativo sulla salute mentale, aumentando il rischio di ansia e depressione.


La vita all'aria aperta e lontano dai centri urbani può offrire molti benefici per la salute, tra cui una riduzione dello stress e una maggiore esposizione alla luce solare e all'aria fresca.


Fattori comportamentali

La salute e il benessere dipendono da numerosi fattori, tra cui le abitudini comportamentali che adottiamo quotidianamente. A differenza della genetica, su cui non abbiamo alcun controllo, le nostre abitudini sono sotto il nostro diretto controllo e sono il risultato delle nostre scelte quotidiane. Iniziare a modificare gradualmente le nostre abitudini per adottare uno stile di vita più sano può portare a miglioramenti significativi nel lungo termine.


L'epigenetica, una branca della biologia molecolare, studia come il nostro comportamento e le nostre abitudini possono influenzare l'espressione dei nostri geni. Ciò significa che le nostre scelte quotidiane possono avere un impatto sulla durata della vita e sui processi di invecchiamento. Possiamo controllare e guidare il nostro comportamento e le nostre abitudini quotidiane adottando ciò che definisco i tre fondamenti di una vita sana.


Il primo è la gestione adeguata della nutrizione, ovvero scegliere cibi nutrienti e sani per fornire al nostro corpo gli elementi necessari per funzionare al meglio.

Il secondo è fare allenamento fisico in maniera sistematica e regolare, che ci aiuta a mantenere la forma fisica, migliorare la resistenza e ridurre lo stress.

Il terzo è la gestione della mente e della parte psico-emotiva è altrettanto importante, attraverso il lavoro interiore che può prevedere attività come la meditazione e lo yoga.


Non si tratta di affrontare cambiamenti drastici dall’oggi al domani, ma di adottare un approccio graduale e costante. L'implementazione di queste abitudini sane può portare a un miglioramento significativo nella salute e nel benessere generale, così come nella qualità della vita. In sintesi, la modifica delle abitudini comportamentali è una strada praticabile e accessibile per tutti, che può portare a miglioramenti significativi nella salute e nel benessere generale.


5 sane abitudini per vivere meglio e più a lungo

La biochimica Elizabeth Blackburn e il suo team hanno scoperto che l'invecchiamento è correlato ai telomeri, ovvero i "cappucci" protettivi alle estremità dei nostri cromosomi. Questi cappucci fungono da timer biologico, una sorta di "data di scadenza" scritta nelle nostre cellule e responsabile dell'invecchiamento cellulare. Grazie alla sua scoperta, Blackburn ha ricevuto il premio Nobel per la Medicina nel 2009, inaugurando una nuova era nella scienza della longevità.


Per proteggere i telomeri e rallentare il processo di invecchiamento, si può puntare sulla difesa "naturale". Come? Iniziando a correggere le abitudini comportamentali sbagliate e migliorando il proprio atteggiamento nei confronti della vita e delle esperienze che si vivono.

La sedentarietà, il sonno notturno insufficiente e discontinuo, il pessimismo e la depressione sono tutti fattori che contribuiscono all'accorciamento dei telomeri, così come un'alimentazione povera di nutrienti essenziali. Invece, adottando uno stile di vita attivo, seguendo una dieta equilibrata e nutriente, e mantenendo uno stato d'animo positivo, si possono migliorare le proprie prospettive di longevità e di benessere generale.


In sintesi, adottare uno stile di vita sano e mantenere un atteggiamento positivo possono aiutare a proteggere i telomeri e rallentare il processo di invecchiamento cellulare, portando a una vita più longeva e soddisfacente.


1- Dormire meglio, Migliora la vita e il sistema immunitario

Dormire bene è cruciale per la salute, e ci sono numerosi studi che lo dimostrano. Per esempio, dormire solo cinque ore a notte può accorciare i telomeri, le parti finali dei cromosomi che proteggono il DNA, più di quanto accada a chi dorme almeno sette ore. Tuttavia, la quantità di sonno ideale varia da persona a persona, e gli effetti positivi del sonno sulla salute si manifestano soprattutto quando si dorme a sufficienza.


Inoltre, il sonno è essenziale per proteggere il sistema immunitario. Tra i telomeri che si accorciano più rapidamente nelle persone che dormono meno di sette ore, ci sono quelli dei linfociti CD8, cellule del sistema immunitario che hanno il compito di difendere l'organismo da agenti patogeni. Se i telomeri dei CD8 si accorciano troppo, le cellule perdono la capacità di svolgere il loro lavoro, aumentando il rischio di infiammazioni e infezioni.


Per questo motivo, è importante dormire a sufficienza e avere un sonno di qualità per mantenere il sistema immunitario forte e sano. Ricordati che il numero di ore di sonno necessarie può variare da persona a persona, ma si consiglia in genere di dormire almeno sette ore a notte per beneficiare appieno degli effetti positivi del sonno sulla salute.


2- L'esercizio fisico, stimola la rigenerazione delle tue cellule

La telomerasi è un enzima che aiuta a mantenere la lunghezza dei telomeri, le estremità dei cromosomi, e preservare la vitalità delle cellule. L'attività fisica può incrementare l'azione rigeneratrice della telomerasi, contribuendo a rallentare l'invecchiamento cellulare.

Inoltre, quando si fa esercizio fisico, i muscoli rilasciano l'ormone dell'irisina, che aiuta a bruciare i grassi e proteggere le ossa. Per favorire l'effetto anti-aging dell'attività fisica, è importante concentrarsi su tre aree principali:

  • L'area cardiovascolare, che può essere allenata con esercizi aerobici come camminata, corsa, ciclismo, nuoto a bassa intensità, sci di fondo, cyclette e tapis roulant.

  • L'area della forza, che si può potenziare con l'allenamento con i pesi, utile per proteggere la massa muscolare e ossea dall'inevitabile perdita di tono che si verifica con l'avanzare dell'età.

  • L'area della mobilità e della flessibilità, che può essere mantenuta attraverso esercizi specifici per prevenire la riduzione della flessibilità dovuta all'invecchiamento.

Con un regolare esercizio fisico che tenga in considerazione queste tre aree, si può stimolare la rigenerazione cellulare, mantenere il corpo in forma e prevenire l'invecchiamento precoce.


3- Alimentazione sana e bilanciata

I telomeri più corti sono associati soprattutto al grasso addominale, che si accumula nel girovita. Una dieta equilibrata può contribuire ad allungare i telomeri, ma è importante considerare non solo le calorie ma anche la qualità degli alimenti che si consumano. In particolare, una dieta con un ridotto contenuto di zuccheri può migliorare la nostra salute metabolica interna.


La dieta mediterranea rappresenta un esempio di regime alimentare che può aiutare a proteggere i telomeri, soprattutto grazie agli acidi grassi Omega 3 presenti in alimenti di origine vegetale come semi di lino e pesce azzurro come sardine, sgombro, sarde e salmone.


Nella tua routine alimentare è molto importante inserire cibi antiossidanti ricchi di:

  • vitamine, come la vitamina A, la vitamina C e la vitamina E;

  • sali minerali di cui sono ricche le verdure a foglia verde, noci, cereali integrali, legumi.

  • nutrienti come i carotenoidi (pigmenti vegetali rossi, arancioni, gialli)

  • polifenoli, composti con capacità antiossidanti e antinfiammatorie, validi alleati nella prevenzione di alcune patologie croniche. Li troviamo in ortaggi come cipolla, aglio, radicchio, broccoli, cavoli, pomodori; frutta come agrumi, ciliegie, frutti di bosco.

4- L'ottimismo come fattore chiave per una vita più lunga: come superare lo stress, il pessimismo e la depressione

La sensazione di minaccia può influire sull'accorciamento dei telomeri in modo causale. Le persone che percepiscono gli ostacoli come minacce da temere invece che sfide da superare, sono più esposte allo stress, il quale può accelerare l'accorciamento dei telomeri, soprattutto quando diventa cronico. Inoltre, il pessimismo è un'estensione di questa sensazione nel tempo e spesso correlato allo stress. La depressione, soprattutto se protratta, può influire negativamente sui cromosomi e accorciare i telomeri.


La meditazione, le tecniche di respirazione e il training autogeno possono aiutare a sospendere lo stato di agitazione generato da preoccupazioni e pensieri negativi. La meditazione induce il rilassamento muscolare, che ha effetti positivi sulla chimica del nostro organismo, poiché le endorfine rilasciate contrastano l'eccesso di cortisolo, l'ormone dello stress che a sua volta indebolisce il sistema immunitario. Inoltre, la meditazione aiuta a gestire le emozioni, controllare la rabbia, favorisce l'autodialogo, la concentrazione e il focus sul momento presente. Infine, può essere preziosa per ricaricare le energie fisiche e mentali e migliorare la qualità del sonno.


5- La mente è come un muscolo: ecco come puoi allenarla

Per mantenere giovane il cervello, è essenziale stimolarlo costantemente, altrimenti la sua elasticità mentale e le funzioni cognitive possono atrofizzarsi.

Per mantenere la mente elastica, è utile dedicarsi a una varietà di attività, come giochi enigmistici, lettura, attività pratiche e manuali, hobby creativi, ma soprattutto, è importante non isolarsi!


Interagire e coltivare le relazioni umane e affettive è il modo migliore per conservare la propria vivacità intellettuale e favorire il buonumore. Il confronto con altre persone, il tempo di qualità trascorso con amici e persone a cui vogliamo bene, arricchisce la vita e ci consente di esprimerci, allenare il nostro senso critico e conoscere sempre nuovi punti di vista.


Come hai potuto vedere, una longevità di qualità non solo è possibile, ma è anche sotto il tuo diretto controllo, a partire dalle sane abitudini che saprai crearti giorno per giorno.


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